Momenti di autentico terrore per i passeggeri a bordo del volo transatlantico Delta Air Lines DL45, finito al buio a causa di un guasto al motore. Per più di trenta minuti le persone che stavano viaggiando sull'aereo non hanno saputo quale sarebbe stato il loro destino, e hanno temuto il peggio.
I fatti, stando a quanto riferito dalla stampa internazionale, si sono verificati martedì scorso. Il volo della Delta era partito da Dublino e si stava dirigendo all'aeroporto JFK di New York quando, secondo le varie testimonianze, si sarebbe imbattuto in una violenta turbolenza. Il velivolo ha iniziato a sussultare e a tremare, scatenando il panico fra i passeggeri. A bordo si trovavano 208 passeggeri e 11 membri dell'equipaggio.
La situazione è degenerata ulteriormente quando le luci si sono spente, lasciando tutti al buio. A quel punto si è scatenato il panico. Uno dei due motori, infatti, aveva improvvisamente ceduto. In quel momento l'aereo della Delta stava sorvolando l'Oceano Atlantico. Non sono scese le maschere di ossigeno, tuttavia i presenti hanno temuto il peggio. Sconvolgenti i racconti di chi si trovava a bordo. Sembra che molti fossero ormai certi di morire, e ci sarebbero stati pianti, abbracci e grida. I piloti e gli assistenti di volo, però, hanno mantenuto il sangue freddo. Con voce decisa, i membri dell'equipaggio hanno invitato tutti a indossare i giubbotti salvagente. Compreso di trovarsi alle prese con un guasto, il comandante dell'aereo aveva fatto richiesta di una pista per effettuare un atterraggio d'emergenza, ma ogni eventualità doveva essere presa in considerazione, ecco il perché dei giubbotti.
Il volo è stato dirottato verso il Keflavík International Airport, in Islanda. Dopo trenta minuti da incubo, durante i quali tutto è stato incerto, il volo Delta è atterrato in sicurezza intorno alle 20:45. Ad attendere aereo e passeggeri c'era il personale di terra. Le squadre di soccorso, con i mezzi antincendio, si trovavano già pronti. Per fortuna, malgrado la grande paura, non si sono registrati feriti. A raccontare quei momenti è stata l'influencer Lohanny Santos, che ha descritto la situazione a bordo. "Non sto scherzando, ho pensato che saremmo morti", ha dichiarato. Seduto vicino a lei c'era il conduttore televisivo Martin King, che ha cercato di confortarla per tutto il tempo."Quando siamo atterrati, tutti hanno iniziato ad applaudire ed erano sollevati". Poi l'abbraccio a King: "Mi ha aiutato a superare tutto".
Sul caso è stata aperta un'inchiesta. Autorità islandesi e statunitensi hanno collaborato per arrivare all'origine del guasto. Pare che ad aver avuto problemi sia stato il motore sinistro, colpito da un problema meccanico sul quale i tecnici indagheranno ancora.

