Alla seconda giornata della Conferenza per la ripresa e la ricostruzione dell'Ucraina, si chiudono i 200 accordi, 40 italiani, per 10 miliardi. Al centro, nella Nuvola dell'Eur, le imprese che dovranno ricostruire case, ospedali, industrie ma anche il capitale umano, per curare le ferite invisibili della guerra, di cui ha parlato la moglie del premier ucraino Olena Zelenska. Tra riunioni multilaterali, 20 panel, 10 workshop e 5 Lab sono protagonisti i ministri italiani, ognuno nel suo campo, con gli omologhi ucraini ed europei.
Urso, titolare del Made in Italy, spiega: "Stiamo realizzando una serie di partnership, che consentirà alle imprese italiane di cogliere le opportunità della ricostruzione in Ucraina e di legare i destini dell'economia dell'impresa ucraina al nostro Paese".
Il Guardasigilli Nordio, firma il Memorandum di cooperazione in ambito penitenziario tra Italia e Ucraina, con l'omologa ucraina Stefanishyna.
La ministra dell'Università Bernini annuncia il lancio della Coalizione internazionale per scienza, ricerca e innovazione in Ucraina e un'iniziativa bilaterale, con un Memorandum d'intesa per rafforzare la cooperazione nei settori di scienza, ricerca e formazione superiore.
"Il cibo è stato usato in maniera scientifica dalla Russia per piegare Kiev e condizionare altre nazioni, in particolare quelle più deboli. L'Ucraina è sempre stato il riferimento per il grano di tanti Paesi non solo europei: deve tornare ad esserlo e noi l'aiuteremo", dice il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida.
Per la ministra del Lavoro Calderone, la ripartenza inizia creando "condizioni per far ripartire l'economia attraverso il lavoro e una conferenza che dà ampio spazio al lavoro guarda al futuro". Anche lei firma un memorandum.
Il titolare dello Sport ministro Abodi a sigla un protocollo di collaborazione su sport e giovani. Impegnati anche i ministri per la Pubblica amministrazione Zangrillo, della Sanità Schillaci, della Famiglia Roccella, della Disabilità Locatelli.
Alla cerimonia di chiusura, con il viceministro della Farnesina Cirielli e la vicepremier ucraina Svyrydenko, c'è il rappresentante della Polonia, che ospiterà la Conferenza il prossimo anno.