Gli Stati Uniti hanno spostato in Corea del Sud una flotta di caccia F-16 potenziati. La mossa fa parte di un'iniziativa programmata dagli Usa per rafforzare le difese congiunte con la nazione sudcoreana di fronte alle crescenti minacce regionali rappresentate da Cina, Corea del Nord e Russia. Nel momento in cui scriviamo l'esercito statunitense può contare su oltre 28.500 effettivi di stanza a Seoul per scoraggiare Pyongyang a lanciare un attacco di qualsiasi tipo al di sotto del 38esimo parallelo. Ricordiamo, infatti, che la guerra di Corea tra le due Coree non è ancora ufficialmente terminata, visto che nel 1953 è stato firmato un armistizio ma non (ancora) un trattato di pace tra le parti.
F-16 Usa in Corea del Sud
L'F-16, noto anche come Fighting Falcon, è un caccia di quarta generazione utilizzato sia dagli Stati Uniti che dalla Corea del Sud. La scorsa estate le forze statunitensi di stanza nella penisola coreana hanno creato il primo "super squadrone F-16" riunendo i velivoli da combattimento presso la base aerea di Osan. Adesso, o meglio a ottobre, un secondo "super squadrone" sarà istituito sempre nel medesimo sito di Osan.
A entrambe le unità, ampliate, saranno inoltre assegnati 31 caccia – per un totale complessivo di 62 velivoli - per aumentarne la prontezza operativa e la capacità di combattimento. Come ha scritto Newsweek il 51st Fighter Wing dell'aeronautica militare statunitense ha annunciato che i jet F-16, dotati di sistemi avionici aggiornati, sono atterrati a Osan tra il 26 e il 27 giugno, segnando un traguardo significativo nel rafforzamento della prontezza al combattimento.
Gli aerei, trasferiti dal 35th Fighter Wing presso la base aerea di Misawa in Giappone, hanno capacità più vicine a quelle degli aerei di quinta generazione (una classificazione che include gli aerei F-22 e F-35), migliorandone la capacità di sopravvivenza e la precisione dei sistemi d'arma. I Fighting Falcons potenziati porterebbero alle forze statunitensi in Corea del Sud quella che il 51st Fighter Wing ha descritto come "una versatilità multiruolo senza pari e un raggio operativo superiore", supportando la capacità dell'unità di garantire la pace e la stabilità nella penisola coreana.
Cosa succede nella penisola coreana
Secondo il 51st Fighter Wing, il trasferimento dei citati aerei da combattimento migliora anche l'allineamento tra le forze statunitensi in Corea del Sud e in Giappone, rafforza la potenza aerea combinata Usa nella regione indo-pacifica e potenzia la capacità degli Usa di rispondere in modo rapido ed efficace ad eventuali minacce nemiche.
Poche settimane fa Usa, Corea del Sud e Giappone hanno condotto la loro prima esercitazione aerea trilaterale dall'insediamento dell'amministrazione del presidente sudcoreano Lee Jae Myung.
L'addestramento si è svolto in acque internazionali a sud dell'isola di Jeju e ha coinvolto due caccia F-15K dell'aeronautica di Seoul, sei F-16 dell'aeronautica statunitense e due F-2 delle Forze di autodifesa aerea giapponesi. A proposito di Lee, all'inizio di questo mese il neo leader del Sud aveva affermato che la sua amministrazione avrebbe "fatto ogni sforzo per promuovere la pace, la coesistenza e la prosperità nella penisola".