"Il Pd preferisce tenere accesi gli autovelox". La vicesegretaria nazionale e consigliera comunale della Lega Silvia Sardone ironizza (ma non troppo) mentre denuncia che in città "oltre duecento telecamere di sorveglianza in questo momento non funzionano, praticamente il dieci per cento del totale". Dati che l'esponente leghista ha ottenuto dal Comune in risposta ad una interrogazione presentata nei mesi scorsi. Sardone premetteva nel testo ufficiale che le telecamere di sicurezza "sono uno strumento utile sia per identificare eventuali responsabili di fatti criminosi sia per prevenire gli stessi episodi" ma diversi impianti "risultano non funzionanti o danneggiati". Chiedeva quindi alla giunta un resoconto della situazione, quante telecamere sono state riparate dal 2022 ad oggi e quanti fondi siano stati investiti per implementare il sistema di videosorveglianza. E ieri ha riferito numeri alla mano che "la città che contribuisce per un terzo agli incassi nazionali da sanzioni stradali vanta la bellezza di 208 telecamere di sorveglianza non funzionanti, praticamente una su dieci: su 2.134 dispositivi installati a Milano infatti quelli regolarmente in servizio sono 1.926, quelli temporaneamente fuori servizio per ammodernamento degli impianti sono 170, quelli guasti 20, quelli non funzionanti perché all'interno di cantieri in corso sono 18". Aggiunge, citando sempre i dati ricevuti dall'assessore Marco Granelli "sentito il Comitato strategico per la sicurezza e la coesione" (le deleghe alla Sicurezza da qualche mese sono in capo il sindaco) che "dal 2022 sono state gestite e risolte 4.959 segnalazioni di anomalie, praticamente 123 al mese e quattro al giorno. È vero, come dice il Comune, che questi malfunzionamenti sono stati risolti, ma impressiona il fatto che siano così frequenti. I milanesi non possono sentirsi al sicuro all'interno di uno scenario così deficitario". E Sardone puntualizza che i 5,5 milioni investiti dalla giunta per nuovi impianti e ammodernamenti tra 2021 e 2022 "non bastano". E rivolge una domanda "al sindaco Sala e compagni: perché non si è ancora riusciti a estrapolare immagini utili dai dispositivi di piazza Duomo in merito alle violenze di gruppo dello scorso Capodanno?".
Nella risposta all'interrogazione della consigliera leghista Granelli specifica la distribuzione dei fondi a partire dal 2022. Tre milioni sono stati spesi per l'acquisto di 136 nuovi impianti e l'ammodernamento di altri ottantotto. Altri due milioni e mezzo sono stati approvati a fine 2022 e il progetto "è attualmente in fase di realizzazione, con chiusura prevista entro settembre 2025. Gli interventi previsti riguardano l'ammodernamento di 135 telecamere e 97 colonnine
SOS e l'installazione di 24 nuove telecamere". Nel marzo 2024 inoltre "è stata sottoscritta la concessione mediante project financing per servizi di progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti e applicativi informatici di smart city per la sicurezza e la mobilità. Tale contratto, della durata di dodici anni, prevede investimenti di oltre 24 milioni di euro".