Chi ha la tessera dell’Afd non può lavorare per lo Stato: così il governo della Renania-Palatinato è pronto a mettere al bando l’ultradestra. "Il rispetto della Costituzione non è una dichiarazione di facciata, ma un dovere inderogabile di ogni funzionario pubblico nel nostro Paese. Chi presta servizio per lo Stato deve essere fedele alla Costituzione, senza se e senza ma" il messaggio del ministro dell'interno Michael Ebling. E il piano per evitare militanti in “organizzazioni terroristiche” siano alle dipendenze del Land è già stato delineato.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, tutti coloro che si candideranno per lavorare negli uffici pubblici dovranno dichiarare di non fare parte e di non aver fatto parte negli ultimi cinque anni di movimenti estremisti. Secondo un servizio dell'emittente radiofonica locale SWR, la misura riguarderà i dipendenti pubblici e gli impiegati del settore pubblico coperti da contratti collettivi, inclusi agenti di polizia e insegnanti. L'Ufficio per la protezione della Costituzione del Land sarebbe chiamato ad aggiornare regolarmente la lista di gruppi e organizzazioni estremiste per i quali esistono prove sufficienti di attività anticostituzionali. E in questo elenco è presente anche l’Afd. Chi si rifiuta di firmare tale dichiarazione non potrà essere assunto.
Ma non è tutto. Il piano del governo socialdemocratico prevede interventi per sanzionare quanti sono già assunti qualora sia provata l'appartenenza a organizzazioni estremiste. Si tratta di una misura sulla falsariga del Radikalenerlass introdotto nella Germania occidentale nel 1972 per vietare l'ingresso tra i funzionari dello Stato dei "nemici della Costituzione". Il provvedimento venne censurato nel 1995 da una sentenza della Corte europea dei Diritti dell'Uomo, portando all’apertura di una discussione per la riabilitazione e il risarcimento di quanti erano stati colpiti dal provvedimento.
Non è tardata ad arrivare la presa di posizione dell’Afd. La leader Alice Weidel ha definito la proposta “spaventosa”, poiché mirata a “discriminare le opinioni politiche”: “In questo modo si calpestano i principi fondamentali della democrazia. Gli elettori di Afd non si faranno intimidire”.