Una notte di festa si è trasformata in tragedia nelle campagne di Tempio Pausania, in Gallura. Cinque ragazzi, diretti a una festa di laurea, viaggiavano a bordo di una Bmw lungo la strada provinciale Baldu–L’Agnata quando, per cause ancora in corso di accertamento, l’auto è uscita di strada ed è precipitata da un ponte. Nel terribile impatto ha perso la vita Omar Masia, 25 anni, originario di Calangianus. Gli altri quattro giovani che si trovavano con lui sono rimasti gravemente feriti e sono stati trasportati in ospedale.
Il padre tra i soccorritori
Il dramma si è fatto ancora più straziante quando si è scoperto che tra i primi soccorritori arrivati sul posto c’era anche il padre di Omar, Massimiliano Masia, vigile del fuoco in servizio presso il distaccamento di Tempio Pausania. L’uomo, insieme ai colleghi di Tempio, Arzachena e Sassari, è intervenuto per mettere in sicurezza l’area e prestare aiuto ai ragazzi rimasti intrappolati tra le lamiere, senza sapere, inizialmente, che tra loro c’era anche suo figlio.
Le dinamiche dell’incidente
Secondo una prima ricostruzione, la comitiva si stava recando a una festa organizzata in una casa privata nelle campagne galluresi. Per motivi ancora da chiarire, forse un colpo di sonno, una distrazione o l’asfalto reso viscido, la vettura ha perso aderenza, ha sbandato e ha sfondato il parapetto del ponte, finendo nel vuoto per diversi metri. I soccorsi sono stati immediati: sul posto sono arrivati i carabinieri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, che hanno estratto i ragazzi dall’abitacolo e avviato le operazioni di recupero.
Chi era Omar Masia
Omar Masia era un elettricista, aveva 25 anni e viveva a Calangianus, un comune in provincia di Sassari. Descritto da amici e conoscenti come un ragazzo solare, gentile e molto legato alla famiglia, lavorava e aveva tanti progetti per il futuro. La comunità di Calangianus si è stretta attorno ai genitori, ai parenti e agli amici del giovane, sconvolti da una perdita tanto improvvisa quanto dolorosa. Sui social, molti coetanei hanno lasciato messaggi di affetto e cordoglio, ricordandolo come “un ragazzo buono, sempre sorridente e disponibile con tutti”.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno conducendo rilievi e accertamenti per stabilire con esattezza le cause dell’incidente. La strada provinciale su cui è avvenuto lo schianto è stata temporaneamente chiusa per consentire i soccorsi e le operazioni di rimozione del mezzo. Intanto, in Gallura e a Calangianus si respira un profondo dolore collettivo: una tragedia che ha colpito non solo una famiglia, ma un intero territorio unito nel lutto per la scomparsa di un giovane di appena 25 anni.

