AGI - Trema ancora la terra nella provincia di Avellino, e stavolta fa più paura dello sciame sismico avvertito questa mattina anche nel Salernitano e in una parte di Napoli. Una nuova scossa di terremoto, distintamente sentita dalla popolazione in gran parte della Campania, è stata avvertita alle 21.49, con una magnitudo provvisoria stimata tra 3.9 e 4.4 e poi diventata di 4, secondo il dato definitivo dell'Ingv.
La scossa, avvenuta a una profondità di 14 km, ha avuto come epicentro il paese di Montefredane, a 5 km da Avellino. In diversi centri dell’Irpinia, la gente si è riversata in strada. In questa stessa area, nella giornata di venerdì 24 ottobre, si è verificato un terremoto di magnitudo 3.6 alle ore 14:40. I terremoti localizzati fino a questo momento sono 10.
Il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, ha avviato una sommaria ricognizione con le associazioni di protezione civile del posto e di alcuni comuni limitrofi.
La Protezione civile
A seguito dell'evento sismico registrato alle 21.49 dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Avellino di magnitudo ML 4, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate, in seguito all'evento non risulterebbero danni a persone o cose.
È attivo il CCS presso la Prefettura di Avellino, al quale sta partecipando la Protezione civile della Regione Campania, sono in corso verifiche. La Protezione civile regionale è pienamente operativa a supporto dei comuni.
Le immagini di una telecamera di videosorveglianza da Mercogliano
Credit: Nico Milani, Facebook

