Svelati i piani di Pechino: nuove navi da guerra al largo di Taiwan:

Scritto il 11/07/2025
da Federico Giuliani

Negli ultimi giorni Taiwan ha segnalato la presenza di molteplici navi da guerra di Pechino nei pressi dell'isola

Navi da guerra cinesi avvistate nuovamente nello Stretto di Taiwan. Negli ultimi giorni il governo dell'isola ha segnalato la presenza di molteplici mezzi di Pechino, sei imbarcazioni per l'esattezza, che si sommano alle 47 rilevate dall'inizio del mese insieme ad un totale di 153 aerei. Il primo luglio, tra l'altro, il ministero della Difesa di Taipei ha confermato la presenza di una nave molto particolare: una nave da sbarco Type 072A, ovvero una nave porta-carri solitamente utilizzata per la guerra anfibia. Ecco che cosa è successo.

Cosa succede nello Stretto di Taiwan

Come ha spiegato Taiwan News, all'inizio di luglio un passeggero di un aereo ha avvistato la suddetta nave anfibia poco prima che il velivolo sul quale si trovava a bordo atterrasse all'aeroporto di Taipei Songshan. Secondo quanto riportato, l'uomo avrebbe scattato una foto dell'imbarcazione e in seguito l'avrebbe identificata come una Type 072A, dopo aver sfruttato le proprie coordinate per localizzarla. La nave si trovava a meno di 60 miglia nautiche (circa 111 chilometri) dalla costa di Keelung. Il passeggero ha affermato che non c'erano altre navi nei paraggi.

Per la cronaca, le navi da sbarco Type 072A hanno un dislocamento di 3.770 tonnellate e possono trasportare due elicotteri medi e quattro mezzi da sbarco. Secondo l'ex ufficiale dell'Air Force Institute of Technology, Lin Yu-feng, il mezzo citato può trasportare fino a 10 carri armati e 250 soldati completamente armati, il che lo rende una seria minaccia per le forze di Taipei. Le navi da guerra anfibie vengono spesso avvistate nelle acque al largo della costa orientale di Taiwan e non nella parte settentrionale, il che rende l'avvistamento in questione una possibile prima volta.

Il messaggio della Cina

Nel caso in cui le truppe della nave cinese sbarcassero nel nord di Taiwan, minaccerebbero numerosi siti militari critici, tra cui la sede del ministero della Difesa e il Joint Operations Command Center nel distretto di Dazhi a Taipei. Il Capo di Stato Maggiore della Marina dell'isola, Chiu Chun Jung, ha affermato di aver monitorato attentamente la Type 072A che operava nelle acque a nord di Taiwan, utilizzando i sistemi congiunti di intelligence, sorveglianza e ricognizione dell'esercito. In genere, il suddetto ministero evita di identificare i tipi specifici di navi da guerra e aerei cinesi che operano nelle vicinanze per non allarmare l'opinione pubblica. Eppure l'allerta resta elevata mentre l'atteggiamento di Pechino diventa sempre più deciso.

Secondo quanto riportato da Afp, che ha citato un funzionario della sicurezza di Taipei, nel periodo compreso tra il primo giorno di maggio e il 27 dello stesso mese Taiwan ha monitorato fino a 70 navi cinesi. "Le azioni militari e le attività nella zona grigia (di Pechino ndr) hanno incluso schieramenti su larga scala nell'intero arcipelago, con la massima pressione su tutto il territorio", ha affermato la fonte qualche settimana fa, aggiungendo che in media ci sono state tra le 50 e le 70 navi militari e governative, nonché centinaia di sortite di vari aerei militari "che hanno condotto continue operazioni di disturbo".