AGI - Un raid vandalico si è verificato intorno alla mezzanotte all'interno del liceo scientifico Leonardo Da Vinci in via Arecco, nel centro di Genova. Mentre la scuola era occupata e si stavano svolgendo alcuni laboratori, un gruppo di persone ha fatto irruzione nell'istituto.
Secondo quanto ricostruito ci sono stati danni alle porte, alle vetrate e agli arredi della scuola. Per farlo sono state utilizzate spranghe e bastoni. Sul posto, dopo la segnalazione degli stessi studenti, è intervenuta la polizia con Digos e Scientifica. "Da questa mattina sono in costante contatto con le forze dell'ordine per chiarire quanto accaduto nella notte al liceo Leonardo da Vinci - ha fatto sapere la sindaca Silvia Salis - Si tratta di un episodio di estrema gravità sul quale occorre far luce e per il quale esprimo la più ferma condanna da parte mia e dell'amministrazione".
"La violenza non è tollerabile in alcuna sua forma - ha aggiunto Salis - vedere una svastica sul muro di una scuola è uno schiaffo ai valori fondanti della nostra democrazia. Auspichiamo che si possa fare chiarezza in tempi rapidi sull'accaduto e che siano al più presto identificati gli autori".
Presa di posizione anche da parte della CGIL che sottolinea: "Quanto accaduto questa notte al Leonardo da Vinci è gravissimo e senza precedenti nella nostra città. In attesa di capire cosa sia accaduto la Camera del lavoro di Genova condanna l'esecrabile episodio. Le intimidazioni fasciste e gli atti di vandalismo sono inaccettabili in qualsiasi contesto ma sono ancora più gravi se accadono in ambito scolastico e ai danni di studentesse e studenti che manifestano pacificamente e democraticamente il loro dissenso verso le ingiustizie e in favore della pace e dei popoli martoriati dalle guerre. Solidarietà agli studenti e al personale scolastico".
In serata la sindaca si è rivolta agli studenti del liceo che si erano ritrovati nel pomeriggio davanti all'istituto per mettersi al lavoro e sistemare i locali interni dopo il raid vandalico."Sono commossa, voglio ringraziarvi per l'impegno che avete voluto dare. Siete magici - ha detto Silvia Salis, che ha fatto un sopralluogo all'istituto accompagnata dal dirigente e dal personale scolastico e dai tecnici di Citta' metropolitana -. Vi meritate l'attenzione della politica e della città, c'è una questione di sicurezza e ci sono le indagini in corso, per questo la scuola non può aprirvi oggi. Volevo però ringraziarvi, è molto importante che abbiate chiesto di prendervi cura della vostra scuola: è vostra, è nostra, è di chi c'è stato e di chi ci sarà. E' un luogo di cultura e deve essere luogo di libertà".